Post

Visualizzazione dei post da luglio 4, 2021

Maria Dolores, quando la notte concilia i pensieri

Immagine
Io e Maria abbiamo qualcosa in comune, ma due sicuramente: essere entrambi madri e aver scritto di noi. Le nostre biografie hanno parlato a lungo e col cuore, l'immancabile motore delle nostre emozioni. "Senza, come si arriverebbe al lettore?". In effetti uno potrà pur sfoggiare le sue multi lauree, ma se quando digita le parole a pc, dimentica il cuore sulla scrivania, perderà i lettori, proprio come quel battito emozionale. Vi consiglio di abbassare la musica, di servirvi di luce soffusa, di immergervi in quest'intervista, lasciando ogni distrazione da parte. L'autrice Maria Dolores Secco, ha qualcosa da dirvi. Fatene tesoro.       1) Maria Dolores, quando si accede al tuo profilo, pare di fare un viaggio introspettivo. Sinceri complimenti per riuscire a metterti a nudo, nonostante i vestiti, di trasmettere vicinanza, nonostante la distanza, di esprimere talvolta considerazioni intime, tanto da ritrovarcisi. Se me lo consentirai, proverò ad accedere al tuo

A tu per tu con lo scrittore sempre in viaggio: Antonio Meola

Immagine
Solitamente, chi si sente arrivato, in realtà si è appena seduto e l'autore di oggi, lo sa bene. La sua crescita professionale, è un'interminabile traccia musicale: "un pallone senza allenamento, rischia di fermarsi quasi subito, mentre un assiduo lettore, porterà la sua mente lontano lontano". Ecco come potrei metaforicamente riassumervi l'intervista con il giovane scrittore Antonio Meola.       1) Antonio Meola: scrittore, lettore, informatico, maschio, essere umano. Non necessariamente in quest'ordine (se vogliamo citare la buonanima di Pinkett). Scegli tu l'ordine e spiega ai lettori perché ci tieni all'etichetta 'essere umano'. Pensi che per quanto scontato sia, molti se ne scordino l'importanza? Se vogliamo, anche Fantozzi rivolgeva spesso questa esclamazione: "quanto è umano, lei!". "Essere umano" può avere due significati: può essere l'appartenenza alla razza umana, oppure il fatto di avere un grande

Arriva Amore e lacrime, il romanzo da leggere sotto l’ombrellone

Immagine
La giovane autrice conferma quanto l’età anagrafica sia solo un dato. Poco più che maggiorenne, Cristina mi ha contattata sui social domandandomi un’intervista. Insolito, no? Spesso, colleghi di penna più grandi di lei, non sanno da che parte girarsi per avere un briciolo di visibilità. Invece no, Cristina pare avere già le carte in regola per vincere le partite più belle. Andiamo a conoscere la sua tolla di idee!     1.Cristina Tolli, dai tuoi scatti su Instagram sembri molto giovane. Raccontaci di te, delle tue passioni.   Sì, sono ancora molto giovane infatti ho diciotto anni. La mia passione più grande è la lettura e nell'ultimo anno ho sviluppato anche la mia passione per la scrittura. Oltre a queste passioni mi piace anche ballare, cantare e viaggiare. Sono diplomata nel settore alberghiero e ho un attestato per animazione turistica, adoro stare a contatto con le persone.     2.Il filo conduttore che ci lega è il libro, quello strumento che arricchisce e consente