Angela Clemeno, la scultrice corbettese e la sua prima mostra da Booklet Magenta

"Un mix tra arte sartoriale, ceramica e tutto ciò che ha a che fare con la confezione e la realizzazione di oggetti obiettivamente belli e che, soprattutto abbiano un significato profondo". 

Ecco chi è Angela Clemeno. Una madre, ancor prima, poi un'artista che ha perfezionato il proprio cammino, grazie all'Accademia Belle Arti di Brera, anni e anni fa. Ma le sue competenze, vivono in lei ancor prima: spesso son certi vissuti a far emergere in noi abilità straordinarie. E lei è la prima a crederci. 

A seguito di un incontro fortuito e mai casuale, come sostengo fortemente, con la scultrice di casa Corbetta, si era pensato ad un corso di modellazione artistica, corteggiato dai clienti ma mai realmente intrapreso. 

Probabilmente perché non siamo ancora abituati all'idea di metterci in gioco realmente, senza l'utilizzo di internet. Forse restiamo restii perché "si potrebbe commettere qualche gaffe", quando in realtà imparare prevede anche questo. Probabilmente ci siamo dimenticati che quando eravamo piccoli, sui banchi di scuola, erano proprio le gaffe a divertirci. E Angela, lo sostiene in toto: "nel corso della mia esperienza, ho incontrato molti principianti che dapprima non credevano di avere la cosiddetta vena artistica. In seguito, si sono scoperte grandi doti e talenti".

Forse siamo ancora aggrappati a quel tutorial che ci aiuta ad impastare e sfornare come la tizia da milioni di visualizzazioni e, quasi certamente, staremmo ancora sbattendo la testa chissà dove per recuperare il suo stesso grembiulino. Forse, laggiù, in mezzo a tutti i curiosi, si attende ancora chi "fa il primo passo", come quando alle tavolate nuziali, si aspettano gli sposi per iniziare ad inforchettare. 

E qui in libreria, spesso avviene così: "se c'è l'amica, vengo anche io; se non costa troppo, ci penso volentieri; è da tempi non sospetti che attendevo un corso simile, e via discorrendo". 

Quei "forse" che diventano certezze, in un mondo in cui si sperperano i soldi in futilità, in cui si corre e ci si perde la bellezza di ciò che ci circonda. 

"Mi sono dimenticato/a", ed è tutto risolto, velocemente liquidato.

Corridori di una maratona quotidiana, anime spesso egoiste che non si accorgono che la ragazza sul treno accanto a noi, sta subendo una violenza, non necessariamente fisica, ma psicologica, spesso peggiore. 

Poi, però, ci commuoviamo se la sera sul divano, con la tv accesa ed il cellulare tra le mani, scorriamo tutte le notizie buie della giornata. Ipocriti? Sì e anche parecchio.

Alla rincorsa della moda, del "tutto e subito", quando invece, come l'arte insegna, il bello sta tutto nell'attesa. Stasera, giovedì 6 luglio, in occasione della penultima notte bianca magentina, l'artista Angela Clemeno, presenterà la sua prima mostra da noi, ad ingresso libero, intitolata: 

"Figurae - Il figurativo tra arte e mestieri"

La sua prima scultura ad alto rilievo, IN ANTEPRIMA PER VOI, si chiama "Guardami, guardati, che cosa vedi?". "Volevo rendere chiara una dinamica di violenza, in questo caso femminile, per smascherare il colpevole. L'idea è nata dall'immaginazione di un dialogo/interrogatorio, davanti ad una scena cruda", spiega Angela. "Davanti all'avvenuta violenza, la persona che espone le sue domande, interroga il carnefice, chiedendo 'Cosa vedi? Vedi la tua faccia?'". 

Una visione profonda, come lascia presagire la sua scultura, su di un tema delicato, attualissimo, purtroppo.


Voglio immaginarmi quel genitore che, tra una corsa e l'altra, si ferma davanti ad una vetrina ed esordisce al figlio: "Hey, amore, lo vedi quel quadro? Cosa ti trasmette?". 

Provateci




Impedibile incontro con l'arte

A stasera

Libreria Booklet Magenta

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla tv a Magenta - Arriva Candida Livatino

Accendiamo i microfoni: tutta la verità su Booklet Magenta

Booklet Magenta: "sfogliando l'arte", tra libri e pittura