Una dedica speciale, a porte chiuse
In forma anonima, citerò di seguito il triste epilogo capitato ad una mia amica, diventata mamma per la seconda volta, l’11 marzo scorso. Quando le gioie si macchiano di brutte notizie, la voglia di sorridere viene meno e subentra lo sconforto, talvolta (seppur legittima), la rabbia. La seconda gravidanza di Giulia, nome di fantasia, non era iniziata nel migliore dei modi: esami sballati e tanto prurito, accompagnati da un insolito calo di peso. Non ci faceva caso, lei, una mia ex collega di lavoro e compagna di risate a crepapelle, quelle che appena ci ripensi, ridi da sola e tirano su il morale. Lei, madre già di una piccola creaturina, in attesa di una seconda, altrettanto desiderata, a marzo ha partorito un bellissimo bimbo affetto però da una malformazione cardiaca, scoperta soltanto una volta venuto al mondo. Un imprevisto caduto violentemente sulla testa dei suoi genitori, che in quel momento provavano tante emozioni, miste a confusione. Quel mattino, ho ricevuto ...