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Visualizzazione dei post da febbraio 28, 2021

Parla l’esperta Eleonora Alemanno: “per il bene comune, occorre agire ora"

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   Che il momento sia critico, oramai lo sanno tutti e, ahinoi, anche i bambini. Ma, in tutto questo marasma creato dalle notizie che circolano velocemente, il disagio che incombe nelle famiglie con figli in DAD (didattica a distanza), gli sfoghi e le repulsioni provenienti dai negazionisti, sono ricorsa al parere di una professionista: Eleonora Alemanno . Psicologa forense, esercita la professione nel suo studio di Milano. Dapprima, Eleonora ha accolto la mia proposta d’intervista: le sue pillole di saggezza , potete leggerle di seguito e farne tesoro . Credo fortemente che potranno essere elargite di lungo e in largo, sedando quel rumore creato dal Coronavirus .   Gentilissima Eleonora, sono lieta di sottoporti le mie domande, utili per divulgare qualcosa della tua professione, ai nostri lettori.   1) Eleonora Alemanno: psicologa clinica, esperta in criminologia e scienze investigative. Un bagaglio completo se pensiamo che sei anche docente di corsi di formazione dell'amb

Con Pablo, è arrivato il primo cartone che tratta l'autismo

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  Su Rai Yoyo, canale 43, è arrivato Pablo con le sue fantastiche avventure. Un prodotto di animazione rivolto a tutti, in cui la diversità di ciascuno, è la chiave per superare ogni difficoltà. Grazie alle Associazioni dei Genitori di Bambini con Autismo, finalmente la Rai ha prodotto un cartone che vedrà come protagonista un bambino autistico. Sarà di grande aiuto anche per molti bambini a comprendere un compagno di classe “particolare” e che può sembrare un po’ bizzarro. E’ chiaro che il successo che avrà o meno questo cartone sperimentale, spingerà la Rai a continuare sulla strada che riguarda le diversità e disabilità. Pablo, in onda già da lunedì 1° marzo, tutti i giorni, alle 18 su Rai Yoyo, e dal 2 marzo in replica anche alle 9:35, è fresca di nomination per i BAFTA, su RaiPlay anche in lingua inglese. Pablo è un bambino con autismo e con una grande passione per il disegno.  Con coraggio e con l’aiuto di personaggi inventati, riesce ad affrontare grandi sfide quotidiane. Pablo

Fabrizio Scrocca: "Sanremo? Ci andrò e vincerò"

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La classe del personaggio di oggi è del 1997. Il talento di cui leggerete, arriva da qualche mese prima, quando lo stesso sguazzava nel ventre materno. La sua genitrice, gli ha trasmesso amore e passione per la musica, colei di cui lui ora non può farne a meno. Siete curiosi? Sappiate solo che il suo cognome è ben lontano dalle idee che matura e promuove: è tutta farina del suo sacco. 1)    1)  Iniziamo con le presentazioni: chi è Fabrizio Scrocca? Raccontaci di te. Da quando lo ritieni opportuno, proseguendo con fatti determinanti.   “ Sono nato a Milano e si può dire che, già nel grembo materno, assimilavo musica ”. La sua mamma, intonava brani amorevoli per il suo piccolo in arrivo e Fabrizio , metaforicamente parlando, si nutriva anche della bellezza artistica, data dal ritmo del ventre. “ A sette anni, ho iniziato a cantare le prime canzoni nei ristoranti di mio nonno, poiché lui intratteneva col piano bar. Da lì, è iniziato tutto: ho cominciato a studiare canto e pianoforte,