L’Italia che mi piace: Raspelli torna in tv con 10 puntate



 "L’Italia che mi piace (in viaggio con Raspelli)" è il nome del programma che rivedrà il conosciutissimo volto di Edoardo Raspelli in giro per l'Italia, alle prese con le eccellenze alimentari offerte dal nostro territorio. Saranno, per cominciare, dieci puntate, con altrettante repliche che andranno in onda su Canale Italia, emittente privata che vanta, giornalmente, oltre sei milioni di telespettatori. Dopo lo strabiliante successo ottenuto dal conduttore di Melaverde per oltre un ventennio, il famoso critico gastronomico della televisione si rimette in gioco su quello che rappresenta il suo ruolo preferito: conoscere per far conoscere al grande pubblico i nostri produttori alimentari più o meno famosi, ma con un unico denominatore comune, ovvero l'eccellenza e quindi la qualità dei loro prodotti. A condividere l'entusiasmo per questa nuova avventura Edoardo Raspelli avrà al suo fianco un'altra delle ex colonne portanti di Melaverde, Fabrizio Berlincioni.

L'autore televisivo ed anche famoso paroliere, plurivincitore al Festival di Sanremo, ha conosciuto il conduttore nel corso dei primi dieci anni del programma Mediaset, ideato da Giacomo Tiraboschi. "Io ed Edoardo abbiamo tanta esperienza ed affiatamento alle spalle, per cui ci è sembrato quasi naturale, dal momento che entrambi eravamo liberi da impegni con altri programmi, metterci a tavolino ed organizzare un qualcosa di bello e che amiamo entrambi fare". Fabrizio Berlincioni ha voluto investire su questo progetto prenotando gli spazi necessari per partire su Canale Italia, una rete che ultimamente sta facendo passi da gigante posizionandosi a ridosso delle Tv generaliste. "Quando Fabrizio mi ha proposto di tornare a condurre un programma costruito a misura per me e del quale lui sarà l'autore, non ho avuto esitazione nell'accettare. Ha formato una squadra di persone giovani e molto esperte che garantirà la qualità tecnica del prodotto".Si stanno scegliendo i temi ed i produttori che potrebbero partecipare e si sta decidendo l'inizio della messa in onda che dovrebbe avvenire a fine marzo, primi di aprile.

Ne L’Italia che mi piace (in viaggio con Raspelli), ovviamente sarà lo stesso critico gastronomico ad avere il ruolo che gli compete da sempre, ovvero quello di prendere per mano il telespettatore e guidarlo all'interno di cucine ,laboratori di produzione, aziende agricole per scoprirne curiosità, segreti e valori. Fabrizio Berlincioni è non solo un autore di importanti programmi televisivi di RAI e Mediaset, ma anche un paroliere - musicista che ha scritto per tutti i più grandi interpreti della musica leggera italiana, da Mina a Bocelli, Celentano, Cutugno, Leali, Massimo Ranieri e tanti altri. Due volte vincitore al Festival di Sanremo ("Non lo faccio più" di Peppino di Capri e "Ti lascerò" di Anna Oxa e Fausto Leali) ha scritto canzoni evergreen come "Mi manchi", "Ti penso", "Gli Amori", "Amoreunicoamore" e tante altre ancora. Scrittore di romanzi, ha avuto anche un importante passato sportivo, essendo stato un nazionale di nuoto e pallanuoto, atleta scudettato della Canottieri Napoli e allenatore della nazionale venezuelana di pallanuoto.

Ma facciamo due chiacchiere, in tempo di Carnevale, con il protagonista del nuovo programma che porta il nome di Io mangio, in lingua greca.

1)    Edoardo, cosa significa “L'Italia che mi piace” e cosa provi verso questo nuovo format ?

 “Sono tante le cose che NON mi piacciono in questo Paese, per prima cosa le leggi ed i provvedimenti che hanno massacrato la ristorazione: ristoranti, trattorie, agriturismi. Mi piacciono i richiami alle mie 3T che depositai tanti anni fa alla Camera di Commercio di Milano e che ogni tanto qualcuno mi rubacchia :Terra Territorio e Tradizione. Mi piacciono i richiami a questa triade da parte di chi cucina, di chi prepara i piatti e di chi li porta in tavola. Dietro, dentro questi piatti ci sono gli ingredienti ed i prodotti: in questo format per CANALE ITALIA andremo a scoprire e raccontare tutto questo, alla ricerca dell’artigiano, dell’allevatore, del coltivatore che si fa custode del nostro patrimonio, delle radici del nostro Tricolore”.

2) Pensi che l'Italia abbia perso punti in fatto di qualità televisiva?

“Non guardo mai la televisione: quando facevo un programma( da “Piacere Rai1” a “Star bene a tavola”, a” Che fai, mangi?” A Melaverde, riguardavo solo me stesso per scoprire gli errori, le incertezze. Noto, invece, che ci sono cuochi e conduttori che sono incensati e recensiti a fronte di risultati ridicoli. I giornali (ed infatti non li legge più nessuno) esaltano personaggi tv che vengono visti anche da meno dell’ 1 % del totale del pubblico televisivo”.

3) Puoi svelare qualcosa rispetto a quel che i telespettatori andranno a vedere?

“Stiamo lavorando, io, l’autore e produttore Fabrizio Berlincioni, il coproduttore Stefano Costa ed il regista Carlo Tagliaferri sui contenuti. Stiamo sondando produttori allevatori e coltivatori chiedendo la loro adesione. Cerchiamo di valorizzare e far conoscere un’Italia che ancora nessuno ha mai visto in televisione: dai prodotti più semplici, alle cose più ricercate c’è ancora tutto un mondo, nella nostra Italia, da scoprire,…”

4) Troveremo Edoardo Raspelli tra i mari e i monti, oppure nella veste di ospite in nuovi territori inesplorati?

“Tutti sanno che adoro la montagna: sin da bambino le mie vacanze(a parte poche settimane proprio da piccolissimo a Miramare di Rimini, Pesaro o sul lago di Garda) sono state da sempre sulle alpi lombarde (Pontagna, Cevo, passo dell’Aprica, Lanzo d’Intelvi…), sull’appenino modenese (a Pievepelago, la reggia del tennis) e, dal 1986, in cima al Piemonte, a 900 metri di quota ma in mezzo alle cime, terre di burri formaggi ungulati e bovini. Attorno alla casa che ho affittato, in primavera le vacche pascolano libere prima di salire in alpeggio… In ”L’Italia che mi piace - In viaggio con Raspelli” andremo soprattutto in quella montagna che è ancora troppo spopolata”.


Miraccomando: non perdetevi queste (prime) 10 puntate!


 

 

 

 

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