Boom di ascolti a ‘Pomeriggio con Domenico’

Proseguono i pomeriggi con Domenico Iannone e le sue ospitate telefoniche. In tempo di Covid, le restrizioni, ci vogliono in circolazione per ovvi motivi, quindi la presenza fisica di Viviana Fornaro Brambilla, è stata resa possibile per via del suo tesserino giornalistico. “Oggi come oggi è il mio pass”, confessa la giovane scrittrice e mamma di Lucrezia. “Mia figlia è la mascotte delle mie trasferte, mentre l’Albo mi salvaguarda da possibili sanzioni”. Un duo perfetto, se si aggiunge un salotto esclusivo. 

 


Il primo a raggiungerci telefonicamente è Giuseppe Roccuzzo, classe 1996, originario della Sicilia. Lui, tra gli arancini e le prelibatezze del posto ci è cresciuto, mentre è nato in contemporanea all’uscita di uno dei pezzi più belli della storia della musica italiana: La cura di Franco Battiato. “Mi sono ispirato a lui e le mie cover pop sentimentali, vertono su pezzi simili”, introduce ai microfoni di Radio Punto. “La tv è particolare, bisogna imparare ed accettare critiche positive e negative”, prosegue il giovane, “grazie ad Instagram, mi sono iscritto ad X Factor e così ho iniziato la mia avventura”. Giuseppe, al pensiero dell’esperienza sul palco con coach del calibro di Mika ed Emma Marrone, è grato: “continuo a sognare di reinterpretare brani già famosi”. Difatti Roccuzzo, è diventato noto al mondo dello showbiz, grazie alla sua performance dal titolo Promettimi di Elisa. “Quel video è diventato virale e la sensazione che provo è qualcosa di inspiegabile”, ammette ancora incredulo Giuseppe. Si auspica di calcare palchi sempre più imponenti e noi non possiamo che augurargli un in bocca al lupo sulle note che preferisce. 

 


Del resto, quando le idee sono chiare, il futuro pare già scritto: Sofia Alemani, la stilista che crea con vista lago, si racconta a Pomeriggio con Domenico. “Mi piace andare controcorrente e per tal motivo, vorrei lasciare la mia impronta nel mondo della moda”, incalza Sofia dai suoi esordi, “la passione per la stoffa, arriva dal caro nonno, titolare di una tessitura sita dalle vostre parti”, continua la manager del brand Sofia Alemani fashion creative, come cita la sua pagina Instagram. E proprio sul social che conta milioni di iscritti, Sofia posta molti vip che indossano i suoi capi: Dalla Ruta, mamma e figlia, a Ilary Blasi a personaggi di fama nazionale. Non ultimo, un riconoscimento londinese che l’ha battezzata Miglior Designer Italiana dell’anno 2020/21. Scusate se è poco. Sofia è destinata a passerelle oltreoceano: “il mio distinguo, arriva dal desiderio di lanciare mode innovative, grazie a materiali da riciclo che sposano in toto il concetto di sostenibilità”. Su ogni donna, ricama il suo stile, su ciascun fisico, studia un look ad hoc. Nessuno è ripetibile, ma chiunque voglia entrare e vestire da me, sa che uscirà come essere unico. Una grande filoSOFIA. In fin dei conti, che gusto c’è nel riproporre lo stesso capo più e più volte? Una riflessione saggia, la sua, come quella riferita alla produzione di mascherine. Anche no.

 

 

Non siamo fatti tutti con lo stampino e soprattutto, non dobbiamo cadere nell’errore di copiarci. Mario Paggi lo sa bene: in cucina vale la legge della creatività, come per Sofia e tutti quei talenti che superano se stessi, ogni volta. Dai vertici di un noto giornale a tiratura nazione, Mario Paggi oggi sui social porta il nome di Mario Cuoco A Domicilio. Sulla pagina Facebook, Mario Paggi Cuoco a Casa tua, conta oltre seicento pollici in su e ciò è dettato dalla sua maestria comunicativa: “fin da piccolo, ero solito cucinare per la mia famiglia, in seguito mi sono dilettato per amici e colleghi”, racconta all’altro capo del telefono, l’ideatore del sito web www.mariopaggicuocoacasatua.it . Dalle zeppole di San Giuseppe, al risotto alle ortiche e provola, Mario denocciola le sue ricette appetitose: “mi capitano anche mamme ai fornelli, a cui rivolgere consigli e per me è un onore”, racconta entusiasmato. Quell’entusiasmo con cui condisce i suoi piatti, anche nel primo lockdown. Sul suo canale web, non mancano spunti utili in fatto di abbinamenti, spiegazioni, tradizioni e ingredienti derivanti dal prodotto che si acquista a quello che si cucina. Mario spadella consigli e credenze. Un vero chef! 

 


Anche il quarto ospite è abile nella consulenza, ma non in fatto di palato. Il suo compito è quello di applicare competenza e professionalità in campo penale. Giuseppe Bosso è giunto sulle frequenze di Radio Punto, da un comune lontano, nel napoletano. In una persona, vi si trovano due identità: un avvocato e un giornalista. Difficile? Non per lui che, oltretutto, ricopre il ruolo di responsabile editoriale. “Essere al timone della rivista Telegiornaliste è un ingaggio lusinghiero che mi porta a riconoscerne il titolo a Rocco Ventre, fondatore/webmaster”, introduce Bosso, “nel corso degli anni, molti i volti noti da noi intervistati”. Già il nome della ventennale rivista al femminile, promette bene: “Donne che fanno notizia”. Uno sguardo al mondo in rosa, fatto di mamme, paladine dei diritti, imprenditrici digitali e di tutte coloro che apportano un quid aggiuntivo al panorama culturale. Giuseppe è fiero di far coesistere il suo doppio impiego: la sua agenda sarà scandita da giornate con la tipica ventiquattrore da legale e registratori alla mano per svolgere interviste. 

Una cosa è certa: anche se dovesse far confusione, il suo compito è ascoltare. 

 

 

Ascoltare e viaggiare, due verbi che a noi italiani stanno a cuore, come a Viviana Fornaro Brambilla, autrice della seconda fatica (o piacere) letteraria, dal nome A.A.a. Cercasi partner con lo stesso nome, edito Cavinato International. “Con questo romanzo rosa, i lettori si sentiranno viaggiatori”, spiega la giornalista, “Andreina De Belli, colei che si avventurerà da nord a sud Italia, condurrà il lettore in più luoghi da noi amati e per quelle ore di viaggio, parerà di spostarsi davvero”. Quanto ci manca viaggiare? Quanto vorremmo sdraiarci sotto una palma in qualche spiaggia caraibica? L’idea abbraccia anche gli amanti della montagna e dei luoghi freschi. Le 160 pagine, hanno il compito di sgomberare la mente da tutte le negatività e negazioni del momento: tutti noi desideriamo una fuga virtuale e quale occasione migliore, se non un libro che riprende le fila della realtà, ma in chiave ironica? L’ironia è da sempre una delle qualità che ci contraddistingue dagli altri Paesi. L’italiano medio, per antonomasia, ama sdrammatizzare e riversarsi su cose più leggere, come il mio libro, la cui copertina ha stampato un aereo con un ragazzo su. Non seduto all’interno, bensì sdraiato al velivolo. Un’immagine stramba, a differenza della quarta di copertina in cui si trova Andreina su di un calesse: l’idea vuole essere un omaggio verso tutte le donne che nel paradosso più esasperato, riescono addirittura a trainare un mezzo pesante. Non a caso, A.A.a. è uscito l’8 marzo.

Correte su Youtube e digitate il nome del romanzo ed il mio nome: potrete darvi un’anticipazione del libro, grazie al booktrailer che ne riporta la mia voce narrante. Senza impegno, successivamente lo troverete su Amazon e nelle migliori librerie. 

A presto! 

 


Viviana Fornaro Brambilla

 

 

 

 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla tv a Magenta - Arriva Candida Livatino

Accendiamo i microfoni: tutta la verità su Booklet Magenta

Booklet Magenta: "sfogliando l'arte", tra libri e pittura