Sofia Alemani: "si crea prima col cuore e poi con tutto il resto"

       Il caso, spesso, non è un caso. Se non fossi andata sul lago, probabilmente il personaggio di oggi, non l'avrei mai conosciuto. Men che meno durante una sfilata, specie di questi tempi. Quell'incontro, si è rivelato il migliore d'inizio anno e di seguito scoprirete "er botto". Parlandole, ho evinto che dietro all'artista di cui leggerete, c'è una grande persona. Inoltre, scoprirete che nonostante si occupi di tessuti, dapprima ama mettersi a nudo, dando voce alla sua stravaganza. In un giorno d'eccezione, il mio incontro con l'eccezionalità.

 1)      Chi è Sofia Alemani? Raccontaci un po’ di lei, del suo mondo da bambina, fino alle tappe più influenti.

 


Sofia Alemani è un architetto che si è laureata in Architettura nel 2000 e che ha lavorato per 10 anni nel campo dell'Interior Design e dell'arte. Nel 2009, ha deciso di dedicarsi alla realizzazione del sogno che aveva da una vita: diventare una creatrice di moda.

Per prima cosa, sono andata a Bottega da una sarta per imparare il lavoro e il metodo di questo mestiere. In tal modo, ho iniziato a creare capi con le mie mani, ideando e confezionando personalmente ogni capo. Dalla scelta del tessuto, alla realizzazione del cartamodello, dal cucire con la macchina fino all' imbastire e rifinire a mano, cosa che pratico ancora oggi. 

Nel 2018, dopo essermi trasferita da Milano (dove vivevo), sul lago di Lecco, ho aperto un mio Atelier: Sofia Alemani Fashion Creative, situato nel vecchio quartiere manzoniano dei Promessi Sposi. Si affaccia sul lago e qui lavoro: preparo nuove collezioni moda, realizzo capi su misura per le mie clienti, tengo corsi di cucito per adulti e ragazzi".

Sofia mette a disposizione il suo talento, dal vicinato comune a quello dello spettacolo.

"Conosco molto bene il mondo dello showbiz: ho vestito e continuo a vestire volti noti del cinema e della TV.

Ho presentato le mie collezioni in diverse Fashion Week. Da Milano a Montecarlo, ad alta moda Roma, fino all’ esperienze all'estero, in particolare a Beverly Hills. Le mie creazioni sono molto apprezzate nel mondo della TV e dello spettacolo, infatti ho vestito diversi personaggi: da Ilary Blasi, alla Littizzetto, da Miriana Trevisan ad ultimamente Guenda Goria e Maria Teresa Ruta per il Grande Fratello Vip. Recentemente ho ricevuto dall'Inghilterra anche un premio come Miglior Designer Italiana dell'anno 2020 21”.

 


Un riconoscimento prestigioso, pronto a proiettare la brava Sofia, verso nuovi orizzonti.

2)      Sofia, ci conosciamo da poco più di 48 ore, eppure l’empatia ci ha viste all’opera. Pensi che le menti folli, facciano muovere il mondo? Cosa sono per te i sogni? Credi come me che possano essere (bis)ogni al quadrato?

Secondo me l'essere creativo è un'attitudine personale.

Esiste, tuttavia una differenza fra il concetto creativo e quello di artista: creativo è colui che crea qualcosa che non esisteva prima e riesce a vedere l'invisibile rendendolo visibile. L'artista è colui che è sapiente, cioè che mette le sue capacità al servizio del bello, per tendere alla perfezione. Entrambi, sono mossi dal desiderio di fare un dono al mondo. L'empatia, è un'attitudine imprescindibile dalla creatività, visto che il creativo vive di emozioni. E' colui, come dicevo, che riesce partendo dalla realtà, a dar vita a qualcosa che prima non esisteva. E’ un'attitudine, sia pratica ma prima di tutto mentale: la capacità di immaginare qualcosa.

L' immaginazione e' la capacità di guardare la realtà da un punto di vista nuovo.

Il creativo è una figura estremamente importante nella nostra società, ma ha anche un compito difficile in questo mondo. Ironicamente è un po' come la carota posta davanti all'asino che lo fa muovere.

I sogni son desideri di felicità...come dice la canzone...

La parola desiderio, ha un origine interessante che deriva dal latino e significa de sideribus, il cui significato è stare sotto le stelle.

Questa parola, contiene in sé due aspetti uno statico e uno di movimento. Infatti de indica uno stare fermo, quindi un'attesa, sideribus, sottintende un movimento verso l’ alto, le stelle per l’appunto.

La parola sogno, per me, è legata al desiderio e rimanda a un concetto di tensione verso l’ infinito, presente dentro di noi, nella profondità del nostro io. Ci coinvolge totalmente in mentecorpo e cuore, muovendoci nella realtà. Se ci muove nel reale e lo cambia, se produce dei risultati è sogno, se no è illusione, quindi la parola sogno implica un nostro lavoro, ovvero produrre con il cuore dei desideri.

Infine, il concetto di realizzazione personale, è legato alla soddisfazione, ossia al raggiungimento di un obiettivo. Esempio: se ho fame, mangio e quando sono soddisfatta, vuol dire che ho raggiunto il mio obiettivo.

Penso che per fare la differenza in questo settore creativo ed avere successo, gli ingredienti sono: passione quindi cuore, esperienza quindi capacità tecniche e poi tanto lavoro, misto a tenacia e coraggio La costanza unita alla capacità di andare avanti, di non mollare mai. Inoltre, ci vuole anche una grande capacità di comunicazione e dialogo, visto che il rapporto con gli altri è imprescindibile. Il creativo, raggiunge il suo obiettivo la sua realizzazione, quando fa un dono gradito agli altri, cioè il mondo gli riconosce un valore a ciò che ha creato”.

3)      Davanti a te ci sono tre carte scoperte: amore, lavoro, successo. Ne devi scegliere solo una e motivarla.

Una domanda molto difficile. Nella mia vita desidero tutte e tre. Tuttavia, per me, il motore di tutto è l'amore, poichè non si può vivere, non si può lavorare né tantomeno si può avere successo se non c'è amore. Il mio lavoro nasce da una passione, quindi da un amore che ne richiede ogni giorno molto. Gli stessi ingredienti indispensabili che mi spingono al successo.

L'amore è Libertà. La stessa è la spinta del mio lavoro, ciò che mi porterà un grande successo!!! Almeno io così mi auguro e soprattutto ce la metto tutta”.

Del resto, se le nostre energie vengono inVestite in ciò che più ci piace, queste si sentiranno attratte a tal punto da realizzare i nostri buoni propositi.

 

4)       Una stilista, quanto ci impiega a vestirsi? Tira su la prima cosa o è molto critica verso se stessa e perde un tempo maggiore?

Premetto col dirti che non seguo le mode, ma nel vestirmi devo sentirmi a mio agio ed esprimere il mio umore.

Sono molto pratica ed operativa nel lavoro, di conseguenza tendo a scegliere quello che ho a disposizione e non sono molto critica con me stessa. L' importante, per me è sentirmi a mio agio e questo accade quando il mio abbigliamento corrisponde alla mia personalità. 

Mi preme dire che il modo di vestire di ciascuno, debba esprimere personalità ed uno stile unico.

Come creatrice di moda, non seguo le regole, ma ne traccio di nuove anche sovvertendole. Sono in controtendenza perché creo capi unici realizzati da me, sartorialmente parlando.

Inoltre, mi piace avere sempre un gusto ed in tocco un po’ retro. Questo gusto, nelle mie creazioni, spicca dato che utilizzo tessuti d’ archivio o di recupero”.

5)      A chi ti accosti e con chi vorresti collaborare.

I miei stilisti di riferimento, sono sicuramente i grandi della moda; coloro che esprimono una moda femminile elegante e raffinata da Armani a Valentino.

Pertanto, il mio stile in veste di creatrice di moda, è molto visionario un po' Punk e anche Rock. Aggiungiamo anche un po' post-atomico. In questo, mi sento più vicina alla moda inglese, ed un mio riferimento è sicuramente Vivienne Westwood.

6)      Sofia, sei molto legata alla tua città. Se ti offrissero un buon incarico all’estero, ti trasferiresti? Credi che il Covid abbia rallentato il motore del commercio?

“Sono nata a Lecco ma cresciuta a Milano. La mia famiglia, ovvero le mie tre sorelle, vivono tutte all'estero in America e in Germania. Essendo rimasta sola in Italia, mi sento più che altro una cittadina del mondo. Se mi offrissero un incarico all'estero non ci penserei due volte: mi piace molto vivere la mia vita in modo avventuroso e adoro fare nuove esperienze.

Il Covid, ha senz’altro modificato/rallentato il sistema moda e i suoi comparti ad esso legati.

Tuttavia, ritengo che stiano nascendo delle nuove ed interessanti opportunità e che ci sia spazio e modo (proprio in questo momento così difficile) per porre le basi volte alla creazione di nuovi valori. Credo fortemente che il mio approccio differente, possa trovare ampie possibilità di crescita e soddisfazione. Questo lavoro che è la mia passione, me la sono costruita ed inventata da sola”.

Sofia è autodidatta nella moda e crede vivamente di poter dare il suo prezioso contributo innovativo ed essere definita un Astro della creatività tutta Made in Italy

La moda necessita di una nuova stella e chi più di Sofia che emana luce propria?

Non perdetevi il follow alla sua pagina Instagram: Sofia Alemani fashion creative.

7)      Pochi giorni fa, incrociavamo i nostri sguardi all’esterno di Villa Balbiano, cornice di riprese cinematografiche, dal cast stellare. Il maestro della recitazione, Al Pacino e la Popstar Lady Gaga, recitavano per il tanto atteso film House Of Gucci, in uscita il prossimo novembre. Tu custodivi tra le mani, l’abito creato per la Regina di Poker Face. Se l’avessi incontrata, cosa le avresti detto? Ti saresti occupata anche di accessori e altro, oppure tendi a delegare questo alla figura preposta?

Come ben sai, ci siamo conosciute davanti ai cancelli di Villa Balbiano. Tu per intervistare Lady Gaga ed io per donarle un abito. Se fossi riuscita ad incontrarla, le avrei detto “Dear Lady Gaga, a gift for you of welcome to the Como Lake” . L’abito che ho creato per lei, è un abito punk rock che si muove grazie alle frange ed è spirato alle danze tribali. I miei abiti, sono caratterizzati da una forte personalità e non necessitano di accessori. Io stessa non indosso accessori. Tuttavia, quando realizzo dei servizi fotografici per le mie collezioni o partecipare alle sfilate, a volte capita di collaborare con altri stilisti che creano accessori e di riuscire in questo connubio a soddisfare entrambi le creatività. Sono una persona molto aperta alle collaborazioni e mi piace chiedere consiglio agli altri perché ritengo sempre utile e interessante avere un punto di vista nuovo”.

 


E sarà proprio l’umiltà a portare Sofia Alemani sulle passerelle dell’alta moda: ha carattere e stoffa, inevitabilmente.

 

 

Viviana Fornaro Brambilla

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