Shhh, non disturbate Sofia. Sta inseguendo il suo sogno!

Una società complessa, in cui emergere talvolta è spesso complesso. Ma non per lei, che a soli vent'anni ha dovuto fare i conti con il bullismo, un padre assente e un'adolescenza a tratti poco spensierata. Ma nel mare in burrasca, la protagonista di oggi, non è mai stata sola: con Sofia, la sua àncora. Colei che l'ha messa al mondo, proteggendola come solo una madre fa e che già allora sapeva riconoscerle le sue esigenze. 

Non perdetevi la sua storia e la voglia di riscatto. Sta tutta scritta nel suo passato.

1)    1. Sofia, classe 2001, nata sotto il segno dell'Ariete. Qual è la tua caratteristica che, se vogliamo, ti distingue? Fai parte della generazione Z. C'è qualcosa in cui non ti ritrovi?

 

   

     Ciao a tutti, mi chiamo Sofia, ho vent’ anni sono una sognatrice nata, innamorata dell’amore. La caratteristica che più mi distingue, secondo me, sta proprio nel fatto che non mi trovo con la mentalità di molti miei coetanei, probabilmente perché la vita (nel bene e nel male) mi ha costretta a crescere in fretta. 

Sono sempre stata una ragazza che ha visto la vita come una sfida: non è mai stato semplice nulla per me, quindi inevitabilmente sono cresciuta in maniera diversa.

Anche l’amore,…io vedo l’amore con una forma diversa. Per me è il centro di tutto, penso che sia un argomento abbastanza delicato che ormai è visto in maniera totalmente diversa a volte anche molto sottovalutato da gran parte dei miei coetanei, rispetto all’importanza che ha realmente.

2)   2.  SS: Sofia Simeone. Si dice che quando il nome ed il cognome hanno la stessa iniziale, promettono bene. Finora come ti è andata? Credi più nel destino o sei meno filoSOFIca? Dal nome, potresti essere una personalità eclettica, ma potresti raccontarti tu stessa.

E’ stato difficile iniziare la risposta alla seconda domanda, perché fin ora non sono stata molto fortunata, se non nell’ avere al mio fianco una persona come mia mamma, una donna forte che ha sempre creduto in me. L’unica persona che è stata in grado di starmi vicino in tutti i miei momenti ‘no’; mi ha cresciuta da sola svolgendo quattro lavori, rinunciando alla sua vita. Devo tutto a lei. Nonostante la mia vita finora non sia stata semplice, credo molto nel destino come dicevo all’inizio: sono una grande sognatrice.

Le fiabe a lieto fine, giungono chiare nella loro morale: la fantasia ed il pensiero positivo, fanno sì che le cose vadano per il verso giusto, risultando già a metà dell’opera. Alla fine, la nostra vita è un capolavoro, no? Sofia la sta dipingendo coi suoi colori preferiti, come un pittore fa sulla sua tela: del resto anche Giotto dipinse una mosca, talmente realistica che Cimabue la scambiò per vera. Ecco, la nostra protagonista scaccia i suoi insetti del passato, per dar spazio ad un’oasi di farfalle! 

 

3) 3.   Ci siamo conosciute in un contesto particolare, un luogo che ospita talenti e bellezze. Su e a cosa punti? Si apre un concorso e ci sono oltre cento candidate: perché dovrebbero sceglierti? Svela, se vuoi chiaramente, il valore aggiunto che apporteresti al mondo dello moda.

 

Si esatto, ci siamo conosciute in un contesto molto particolare! Punto molto a realizzare i miei sogni e soprattutto punto ad apprezzarmi molto di più. Non sembrerebbe, ma sono in realtà una ragazza molto insicura: sono stata vittima di bullismo da piccola e questa cosa mi è rimasta molto impressa. Ricordo di aver sofferto tanto ed ero arrivata ad odiarmi ad odiare il mio aspetto fisico, mentre adesso sono molto cambiata, però non nego che molte volte subisco dei crolli ma davanti alla fotocamera riesco molto spesso a lasciarmi andare a sentirmi bene e ad essere la versione migliore di me, forse è proprio questo che amo di questo mondo.

 

4)  4.  Riprendendo la domanda precedente, c'è qualche timore o un nodo che vorresti sciogliere? Senz'altro non quello dei tuoi meravigliosi ricci! Si sa, il mondo dello spettacolo, lo dice la parola, è finzione, invenzione e inventiva. A vent'anni, si è disposti a cambiare la propria immagine? Invece, quanta fatica si fa a mantenerla?

 

Alla domanda perché dovrebbero scegliere me per un concorso, risponderei che dovrebbero scegliermi perché sono molto determinata: quando voglio qualcosa faccio di tutto per ottenerla. Tutt’al più dovrebbero scegliermi perché purtroppo, fino ad oggi, non sono mai stata scelta. Mio padre ha scelto un’altra donna è non me, abbandonandomi. Mi auguro che almeno in questo campo, possa avere delle soddisfazioni e soprattutto dovrebbero scegliermi perché amo e sono appassionata di questo mondo e non c’è cosa più bella che fare il lavoro che ami con passione e determinazione.

 

Ha le idee chiare, quasi trasparenti la bella e brava Sofia. Vent’anni vissuti, pieni, consapevoli. La giovane ha in corpo tutto l’amore e l’appoggio della cara madre, signora che ho avuto il piacere di conoscere per caso, o per destino.

 

5)    Al via ad un casting per un film che andrà in tutte le sale d'Italia. Ti selezionano ma ad una condizione: stravolgere la tua immagine. Saresti la co protagonista ideale, se mettessi 15 kg e ti lasciassi cambiare il look, con uno sbarazzino, molto corto. Ti promettono un cachet alto, che sei propensa a firmare perché insieme a volti noti. Accetti?

 

5. A vent’anni, molte ragazze sarebbero disposte a cambiare la propria immagine ma non è il mio caso. Mi sono sempre promessa di rimanere me stessa, visto che amo i valori che ho e non permetterei mai di farmi cambiare su questo punto di vista.  Diversamente, molte coetanee, lo permettono per farsi piacere per farsi scegliere, invece io penso che dovrebbero scegliermi per come sono realmente. Ovviamente questo non vuol dire che non sono disposta a crescere e a migliore, anzi no affatto. Sono disposta e anzi mi piacerebbe molto. Assolutamente non mi farei mai toccare i miei amati ricci (ride); non potrei mai abbandonarli e così significherebbe cambiare totalmente la mia persona, cosa che non permetterei mai quindi no probabilmente non accetterei.

 

Cambiarle l’aspetto fisico no, ma prendere appunti sull’arte della dizione, piuttosto che sulla cinematografia. Sofia lo farebbe volentieri, ha già carta e penna tra le mani, in attesa di un sapiente del mestiere. Niente illusionisti, mi raccomando.

 

6) 6.   Sofia, quali sono le tue passioni? Hai tanto tempo libero? Sei più da dolce o salato?

Attualmente lavoro quindi non ho molto tempo libero, però amo viaggiare e amo i paesini d’epoca. Mi affascinano molto, quindi non appena ho la possibilità, cerco sempre di fare un piccolo viaggio. Amo mangiare: mangio tutto, quindi non saprei dare una preferenza. Ora che ci penso,… sono più amante del dolce.

E con l’acquolina in bocca, leggiamo l’ultima domanda.

Mi colpisce una foto sui social, la stessa che mi ha dato lo spunto per la domanda n°5. Lo scatto ti ritrae su un'altalena con la frase "Siate quello che siete dentro". Cosa significa per te? Sei cresciuta più con le delusioni o le soddisfazioni? Senz'altro, grazie alla mamma che ti supporta da sempre. 

“Siate quello che siete dentro”. Penso non ci sia frase che mi rappresenti più di questa per me significa tutto racchiude esattamente la persona che sono, sono cresciuta con tantissime delusioni di soddisfazioni ne ho avute davvero poche ma sono sicura che la vita avrà da regalarmi tanti momenti belli me lo auguro.

 

E noi le inviamo una scatola piena di auguri al gusto che le delizia meglio il palato, da scartare in attesa dell’opportunità migliore per lei.

 

 

Viviana Fornaro Brambilla

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