Se tutte le sorelle fossero come Elena e Laura

 E' la volta di Elena e Laura, due sorelle, due confidenti, due amiche che si fondono in una sola persona per realizzare i progetti più belli, carichi di emozione. Andiamo a conoscerle meglio.


1) Elena e Laura. Due sorelle o due amiche il cui affetto lega come sorelle? Raccontatevi.

Siamo sorelle per davvero, ma anche due amiche che condividono molte passioni: una fortuna, insomma! Spesso litighiamo, certo, ma è impensabile la vita una senza l’altra.

2) E & L, una cosa è certa: la passione per la scrittura ed i libri, vi lega profondamente e lo si evince dai post su Instagram. Cosa rappresentano per voi un libro ed una penna? Provate più brivido a scrivere o a leggere? Motivate.

Wow, bella domanda. Elena è cresciuta con un libro e una penna in mano, per via del suo carattere molto chiuso (da bambina era ancora peggio) e trovava nella scrittura un rifugio, trascrivendo le cose che non riusciva a confidare a nessuno, ma anche ogni sorta di racconto le veniva in mente: scrivere le piaceva proprio tanto e decisamente lo preferiva al parlare! Poi, ha iniziato a rifugiarsi nei libri e a tuffarsi nel mondo speciale che ogni storia riesce a creare. Laura, invece, è sempre stata molto più loquace. Le sue storie, i racconti dell’infanzia, erano quelli a voce, con l’intonazione giusta che creasse l’atmosfera in tema con la narrazione: vocine di bambini, urla di terrore. Per lei, la scrittura e la lettura sono questo: una comunicazione a distanza, ma ricca di colore ed emozione.

3) La pandemia ha messo in standby tante attività, ma al contempo ha fatto nascere autori d'ogni età. Credete che ci si possa improvvisare o che si sia trattata di una "chiamata" a cui prima o poi si sarebbe dovuto rispondere? Il lockdown ha influito sul vostro percorso?

Secondo noi, scrivere è una cosa che viene da dentro. Ognuno può farlo, certo, ma ci vuole anche passione e, come tutte le passioni, la scrittura va coltivata e richiede particolari attenzioni: non si smette mai di imparare. Il lockdown non ha fatto altro che concederci più tempo per dedicarci alle nostre passioni e, sì, a scoprire cose nuove.

4) "Il segreto degli alberi". Secondo il noto filosofo Giuliano Belloni, peraltro pluri intervistato dalla sottoscritta, sostiene che gli alberi abbiano un cuore ed un'anima. La stessa teoria, gli ha permesso di realizzare i libri di pane, divenuti di fama nazionale. Quale segreto incorpora un albero? Quanto c'è di voi nelle radici di cui narrate?

Un albero può incorporare milioni di segreti, basti pensare alle querce centenarie che hanno fatto da sfondo a guerre, rinascite e cambiamenti. “Il segreto degli alberi” è il titolo del nostro romanzo rosa con un pizzico di mistery e tra le sue pagine c’è molto, moltissimo di noi: ci siamo messe in gioco e abbiamo scritto su carta una storia inventata che è nata dal nostro profondo. Si può dire che dalle radici sia cresciuto lentamente un qualcosa che ci ha permesso di realizzare il nostro sogno nel cassetto ed è stata una bella soddisfazione.



5) Tra Elena e Laura, esistono segreti? Se non ce ne fossero, potete svelarci quello per una complicità duratura come la vostra?

Elena: Beh, a volte non racconto a Laura alcune cose per la paura di essere giudicata, ma dopo un po’ non posso farne a meno e mi lascio andare. Chi meglio di una sorella che vuole soltanto il mio bene potrebbe darmi il giusto consiglio?

Laura: Questa domanda mi fa riflettere parecchio, perché a dire la verità non ci ho mai pensato. Non ho segreti con Elena, al massimo taccio su alcune faccende scabrose che vorrei non conoscere nemmeno io; ma qualunque cosa mi chieda Elena io le rivelo tutto con la massima sincerità.

6) In genere, in un binomio, c'è il braccio e la mente. Chi è chi? Secondo voi, risposta personale, quale espressione rappresenta di più la fuga mentale? La scrittura o la lettura?



Chi è il braccio e chi è la mente? Dipende molto dalla situazione, ma diciamo che siamo interscambiabili. Per Elena, è la scrittura a estraniarla di più dalla realtà. Quando ha la penna in mano, il mondo esterno sembra distante chilometri e tutto le arriva ovattato alle orecchie (bisogna urlare per richiamare la sua attenzione).

Laura, invece, trova nella lettura il suo rifugio lontano dal mondo. Quando non si sente il suo chiacchiericcio (raramente), si può stare certi che sia nascosta in qualche angolino con un libro sulle ginocchia.

7) Progetti a lungo termine: come vi vedrete tra 10 anni? Ambite al Premio Strega o per voi l'importante è arrivare al lettore, puntando alla fidelizzazione?

Non ambiamo al Premio Strega, ma speriamo di trovare una cerchia di lettori che sappia apprezzare le nostre storie senza pretese e che vogliono far trascorrere piacevolmente del tempo a chi le legge. Per noi, questo varrebbe già tantissimo; se poi dovesse arrivare anche qualche premio sarebbe qualcosa di cui andare davvero orgogliose.


Possiamo dirlo alla "Tonio Cartonio"? Accipigna che binomio!



Intervista a cura di Viviana Fornaro Brambilla

 

Commenti

  1. Bravissime tutte! Complimenti alla giornalista Viviana Fornaro Brambilla per le sue domande interessanti e precise, ma anche alle due giovani autrici, che con le loro risposte genuine e semplici hanno mostrato la loro ricchezza interiore. Bravissime tutte, veramente!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Dalla tv a Magenta - Arriva Candida Livatino

Booklet Magenta: "sfogliando l'arte", tra libri e pittura

Angela Clemeno, la scultrice corbettese e la sua prima mostra da Booklet Magenta